APPROFONDIMENTI

Come funzionano i suffumigi

L’inalazione dei vapori caldi di acqua in cui sia stata infusa un’apposita sostanza, o la nebulizzazione di farmaci tramite appositi macchinari, presenta vantaggi sensibili nel trattamento delle affezioni respiratorie.

Nello specifico, la suffumigazione è un metodo tradizionale e molto efficace in affiancamento alla normale terapia farmacologica per contrastare sintomi quali la tosse grassa, il raffreddore e le congestioni nasali.

Tecnicamente, i suffumigi sono inalazioni calde di sostanze in infusione in acqua: ci si pone con il viso qualche decina di centimetri sopra un contenitore di acqua calda, si utilizza un asciugamano per coprire testa e recipiente e si inspira energicamente, sia col naso, sia con la bocca.

L’alta temperatura vaporizza l’acqua rendendola una sospensione di particelle molto piccole. Le minuscole goccioline inalate permettono alla sostanza disciolta in acqua di accedere con facilità ed efficacia a tutta la superficie delle mucose interne, per un’azione rapida e diffusa. Il vapore acqueo inspirato, con la sua temperatura, può inoltre aiutare a fluidificare gli accumuli di muco in eccesso per una più facile espulsione.

Tra i suffumigi più utili alla salute delle vie aeree, si possono trovare sostanze di facilissima reperibilità:

  • il semplice bicarbonato di sodio, così come il sale grosso da cucina, aiuta a liberare le vie aeree intasate;
  • la camomilla esercita un’azione lenitiva delle irritazioni, dando sollievo;
  • la balsamicità dell’eucalipto contribuisce a decongestionare le mucose infiammate.

Per maggiori informazioni rivolgersi allo specialista.

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